Insecurity, incertainty, insafety, l’intepretazione di Bauman
Ne La società del rischio, Ulrich Beck ha descritto la centralità del rischio e la sua morfologia nella società contemporanea, distinguendo all’interno del senso di insicurezza che pervade l’individuo l’insecurity, l’incertainty e l’insafety. In un’intervista del 2002, Bauman ne ha offerto un’interessante interpretazione.
Viviamo in un’era in cui quando accade un qualche mutamento, la sensazione dominante, la fonte di ansietà o di disagio dominante, deriva dal fatto che bisogna fare qualcosa. Questa è incertezza. Ma attenzione, soltanto gli inglesi hanno tre termini per spiegarne il significato.
I tedeschi ne hanno solo uno che significa tutto. Gli italiani ne hanno due incertezza e insicurezza. Ecco, questi sono due, ma gli inglesi ne hanno tre, e il terzo è determinante oggi e si rivela una grande mancanza nelle altre lingue, perché, in un’epoca di modernità liquida, non si può fare della buona sociologia senza questo terzo termine. E questo terzo termine è safety, incolumità.
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