Archive for 9 Luglio, 2014

9 Luglio, 2014

Don Giovanni

by gabriella
Error: Invalid URL!

La mia versione preferita del Don Giovanni, diretta da Roger Norrington con The London Classical Player ed eseguita nel 1993 a Praga e Vienna. Qui il primo atto [Ouverture; Le arie: Notte e giorno faticar; Fuggi, crudele, fuggi; Ah chi mi dice mai; Madamina, il catalogo è questo; Giovinette che fate all’amore; Là ci darem la mano; Ah, fuggi il traditor; Non ti fidar, o misera; Or sai chi l’onore; Come mai creder deggio; Finch’an dal vino; Batti, batti o bel Masetto].

Don Giovanni: Andreas Schmidt
Leporello:Gregory Yurisich
Donna Anna: Amanda Halgrimson
Donna Elvira: Lynne Dawson
Don Ottavio: John Mark Ainsley
Il Commendatore: Alastair Miles
Zerlina: Nancy Argenta
Masetto: Gerald Finley

read more »

9 Luglio, 2014

Husserl

by gabriella
Edmund Husserl (1859 - 1938)

Edmund Husserl (1859 – 1938)

La ricerca di una razionalità diversa da quella positivista e il compito del filosofo «funzionario dell’umanità».

L’orizzonte del mondo quale orizzonte di un’esperienza possibile di cose. Cose: cioè pietre, animali, piante, uomini, anche, e formazioni umane; ma tutto, qui, è soggettivo- relativo anche se normalmente, nella nostra esperienza e nella cerchia sociale che è legata a noi in una comunità di vita, noi perveniamo a fatti “sicuri”. […]

Ma se noi siamo gettati in un ambiente estraneo, tra i negri del Congo, tra i contadini cinesi, ecc., ci accorgiamo che le loro verità, i fatti che per loro sono assodati e verificati o verificabili non sono affatto quelli che noi riteniamo tali. Ma se noi ci poniamo il fine di una verità concernente gli oggetti che sia incondizionatamente valida per tutti i soggetti, a partire da ciò su cui, malgrado la relatività, sono d’accordo gli europei normali, gli indù normali, i cinesi, ecc. – da ciò che rende identificabili, per noi come per loro gli oggetti del mondo-della-vita a tutti comuni, dalla forma spaziale, dal movimento, dalle qualità sensibili, ecc. -, noi veniamo a trovarci sulla via che porta alla scienza obiettiva.

E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, § 36

 

Indice

1. Husserl e la fenomenologia
2. Il fenomeno
3. Brentano e Bolzano
4. La filosofia dell’aritmetica
5. Le Ricerche logiche
6. Dalla logica pura alla fenomenologia
7. Tornare alle cose stesse, «zu den Sachen selbst»
8. La fenomenologa pura o trascendentale
9. La crisi delle scienze europee
10. Il filosofo «funzionario dell’umanità»
11. Armando Massarenti, Che cos’è la coscienza?

 

1. Husserl e la fenomenologia

Edmund Husserl, matematico e filosofo moravo di origine ebrea, ha inaugurato agli inizi del novecento un insieme di ricerche e un nuovo metodo di indagine filosofica che ha preso il nome di fenomenologia ed ha avuto una grande influenza sulla cultura del secolo.

Il termine fenomenologia, che compare già in Kant ed Hegel, è usato da Husserl in modo specifico, per identificare un obiettivo: assicurare alla filosofia una base certa e farne una scienza rigorosa; e un metodo, consistente nel ricavare questa certezza originaria con la riduzione fenomenologica.

read more »


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: