Archive for 11 Ottobre, 2015

11 Ottobre, 2015

Giorgio Mariani, I reietti migranti di Steinbeck nella Grande Depressione

by gabriella

okies

La recensione all’edizione italiana [I Nomadi, Il Sag­gia­tore, pp. 113] di alcuni articoli dedicati da John Steinbeck alla condizione sociale degli okies nel 1938. Da Il Manifesto del 11 ottobre 2015.

furoreNel ten­ta­tivo di costruire un cor­pus elet­tro­nico del romanzo di lin­gua inglese del Nove­cento, posti di fronte a una mole enorme di testi, Mark McGurl e Frank Algee-Hewitt hanno deciso di com­bi­nare tra loro un numero di elen­chi già in cir­co­la­zione – per esem­pio «i 100 migliori romanzi del ven­te­simo secolo della Modern Library» – per ovviare agli inte­ressi impli­ci­ta­mente o espli­ci­ta­mente par­ti­giani su cui ognuno di que­sti cata­lo­ghi si basa. Dall’analisi quan­ti­ta­tiva svolta si sco­pre che un solo testo ricorre in tutti gli elen­chi accor­pati: que­sto unico testo, che incon­tra l’approvazione dei cri­tici di ten­denze più dispa­rate (acca­de­mici inna­mo­rati dello spe­ri­men­ta­li­smo, cri­tici fedeli al rea­li­smo, stu­diosi delle let­te­ra­ture post­co­lo­niali e «etni­che») e che al tempo stesso è stato un enorme suc­cesso com­mer­ciale, è Furore di John Steinbeck.

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11 Ottobre, 2015

Will Hunting

by gabriella

Una società ingiusta e diseguale esclude chi non ha, ad eccezione di chi è eccezionale.

La storia di Will Hunting è una sorta di prontuario di psicologia con relativo superamento: la lotta di potere al bar di Harvard, la psicoterapia che non cura finché non smette di essere una techne e non diventa una pratica filosofica, l’analfabetismo emotivo del protagonista, l’alcoolismo operaio del padre di Sean e del patrigno di Will e la tradizionale soluzione individuale ad un problema collettivo della sceneggiatura hollywoodiana. Il minutaggio per l’analisi in classe.

-01:52-01:51:34 il mago matematico


-01:51:25-01:46:30 la condizione del lavoro negli States e lotta di potere al bar

-01:37:46-01:33:48 i professionisti di successo della cura, imbottiti di saperi e conoscenze, ma incapaci di curare, cioè di “essere” (la differenza tra gli psicologi e il filosofo Sean)

-01:29:51-1:32 qualcuno che può aprire una breccia in lui perché è dello stesso ambiente
-01:20.31- 01:15:26: comprendere qualcuno e la vita
– 01:10:15- 01:08:12 la superfilosofia della paura

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