19 Marzo, 2017
by gabriella
La recensione di Marco Belpoliti al volume di John Berger e Jean Mohr sull’emigrazione in Europa, pubblicato per Contrasto. Il commentatore vi descrive la capacità di Berger di vedere le storie di uomini al lavoro in paesi stranieri e la disumanità, cui la condizione di emigrante espone le singole persone.
John Berger (1926-2017)
Nel 1974 John Berger e Jean Mohr terminano di scrivere un libro dedicato all’emigrazione in Europa. Raccontano con parole e immagini gli undici milioni di persone che dai paesi marginali del Continente (Spagna, Portogallo, Italia, Grecia) si sono spostate per lavorare nei paesi più ricchi. Provengono anche da Turchia e Nord Africa.
I due autori descrivono principalmente la migrazione maschile, lasciando sullo sfondo quella femminile, ed escludono la Gran Bretagna che per via del Commonwealth riceve lavoratori stranieri da tutto il mondo. Il settimo uomo (Contrasto, pp. 347, € 24,90) tradotto da Maria Nadotti, preziosa curatrice dei libri di Berger, è […] un racconto e insieme di un libro scientifico, con dati e tabelle, di un libro di psicologia e insieme di antropologia, di un album d’immagini e insieme di un libro di storia.
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Posted in Sociologia | Commenti disabilitati su Marco Belpoliti, Il settimo uomo
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