Da più fronti, quello popperiano e la filosofia della differenza, per citarne solo alcuni, il 900 è stato fortemente critico verso il progetto platonico tratteggiato nella Repubblica.
I suoi difensori hanno invocato il carattere utopico della sua politica, pochi invece insistono sulla sua “normatività”. Tratto da Micromega.
La Repubblica di Platone non cessa di suscitare, fra i filosofi e i commentatori, un dibattito intenso e controverso, tanto dal punto di vista del progetto etico e politico che disegna, quanto sul piano delle implicazioni psicologiche, epistemologiche e ontologiche connesse alla definizione del sapere dei filosofi che, secondo Platone, devono essere collocati alla guida di tale progetto.
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