Cisgiordania, l'ultima provocazione di Banksy: un albergo con vista sul muro

Il propretario del “Walled off Hotel”, il 42enne Wisam Salsaa, lo ha mostrato per la prima volta ai media. L’idea è che non si tratti di una semplice provocazione, ma di un pubblico esercizio che diverrà operativo. Le camere sono nove. Alcune danno direttamente sulla torretta di guardia che sovrasta il “muro. Saranno offerte a partire da 30 dollari a notte. Il progetto ha richiesto 14 mesi di lavoro, tutto tenuto in gran segreto, anche per tutelare l’anonimato di Banksy. Secondo quanto hanno appreso oggi i giornalisti ammessi al press tour, l’albergo è la più “importante” nuova costruzione nell’area da anni.

Tra le altre caratteristiche dell’esercizio, una suite presidenziale e un museo dedicato alle opere a tema politico dell’artista, che ha l’impronta di un “gentleman club” del periodo coloniale inglese cui è stata assoggettata l’area. Al suo interno, una cavità che ospita una figura umana che riproduce in scala 1:1 Arthur James Balfour, riprodotto mentre firma la “Balfour declaration”, il documento sulla futura spartizione dell’Impero Ottomano, una volta finita la Prima Guerra Mondiale, che getta le basi della nascita dello stato israeliano.