Si può consultare online l’archivio del Casellario Politico Centrale, una banca dati contenente 152.589 fascicoli personali con documentazione (prevalentemente compresa tra il 1894 e il 1945) relativa a note informative, verbali di interrogatori, provvedimenti di polizia, indicazioni di iscrizione nella Rubrica di frontiera o nel Bollettino delle ricerche e spesso una scheda biografica che riporta sinteticamente e cronologicamente tutta l’attività dello schedato. L’archivio è interrogabile e visualizzabile non solo per nominativo, ma per proprietà [ad esempio, provenienza geografica, mestiere o appartenenza politica] e permette di farsi una mappa della repressione poliziesca per date, per luoghi, per obiettivi perseguiti dal potere politico.
Un esempio di scheda personale, quella di Lea Brognara, tessitrice torinese, comunista, nata a Occhiobello nel 1894, ammonita, denunciata al Tribunale Speciale e infine condannata al confino.
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Posted on martedì, 2 Luglio, 2013 at 22:42 in Storia | RSS feed
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