Facebook, “amori grammaticalmente scorretti”

by gabriella

Vivere è il mestiere che gli voglio insegnare. Uscendo dalle mie mani, egli […] sarà prima di tutto un uomo: tutto quello che un uomo dev’essere, egli saprà esserlo, all’occorrenza, al pari di chiunque: e per quanto la fortuna possa fargli cambiare condizione, egli si troverà sempre nella sua.

Jean-Jacques Rousseau, Émile, I

All’inizio muovono al riso queste dediche senz’acca e dal congiuntivo incerto, poi si immagina il vissuto di questi ragazzi di borgata e sembra del tutto verosimile che “Mirela” sia “lunica” cosa bella mai vissuta dallo sfortunato imbrattatore. Prima di servire al futuro, al lavoro e alla sistemazione, la scuola offre parole senza le quali non si possono dire cose né a se stessi né al proprio amore. 

e quando proviamo con le lingue straniere?

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