I quindici anni di Google

by gabriella

Google ci spiaIl 4 settembre 1998 due studenti di informatica a Stanford, Sergey Brin e Larry Page, presentavano domanda per la creazione di una società che poi si sarebbe chiamata Google. Ieri ricorreva l’anniversario e il Guardian ha deciso di celebrare la data raccontando 15 cose che la maggior parte delle persone non sa su Google. Il Sole24Ore le ha raccolte e integrate [dimenticando “qualcosa”, come big data, lobby e sorveglianza].

1) Brin e Page già nel 1996 iniziarono a lavorare insieme a un motore di ricerca chiamato BackRub. Il nome originale di Google, dunque, era BackRub. Venne utilizzato sui server della Stanford University per più di un anno, occupando alla fine troppa larghezza di banda per poter essere adatto all’università. Una pagina del fratello maggiore di Google è conservata qui. I due decisero poi di usare un gioco di parole che deriva dal termine “googol”, un termine matematico che indica il numero caratterizzato da un 1 iniziale seguito da 100 zeri. Il termine rispecchia, spiega Google, il loro scopo di organizzare una quantità apparentemente infinita di informazioni sul web. Una pagina del primo Google è qui.

2) Google ha acquisito una media di un’azienda a settimana dal 2010.

3) Il primo Doodle fu dedicato al festival Burning Man nel 1998. Brin e Page lo usarono per avvertire gli utenti che per quel weekend non erano in ufficio. Per sapere di più della storia dei Doodle, vai a questo articolo.

4) Il primo chef assunto da Google fu Charlie Ayers, nel novembre del 1999. Non sono molti anni fa, ma l’azienda aveva solo 40 dipendenti.

5) Lo stesso Ayers oggi è il primo executive chef e coordina un team di 150 dipendenti distribuiti in 10 punti di ristorazione nella sede centrale di Mountain View, in California.

6) Ci sono alcuni giochini divertenti da fare con il motore di ricerca. Ad esempio, scrivendo “Do a barrel roll”, ovvero “fai una rotazione”, la pagina web fa davvero una rotazione. Oppure scrivendo “tilt”, la pagina va in tilt.

7) Circa 1000 dipendenti dell’azienda sono diventati milionari quando l’azienda si è quotata a Wall Street nel 2004.

8) Tra queste c’era Bonnie Brown, professione massaggiatrice part time. Guadagnava 450 dollari a settimana… più le stock option. È andata via dopo pochi anni, con il conto corrente bello pieno.

9) Il tasto “Mi sento fortunato”, che salta i risultati della ricerca classica su Google, comporta una perdita di ricavi pubblicitari di circa 100 milioni di dollari. Poco male per un’azienda che nel 2012 ha fatturato circa 50 miliardi di dollari.

10) Google assume anche le capre. Non a tempo indeterminato, certo. Nel 2009 ne ha ospitate 200 per una settimana a Mountain View, per fertilizzare il terreno.

11) Il primo tweet ufficiale di Google è stato: Mi sento fortunato. Scritto in codice binario.

12) Quasi tutti i soldi della rivale Mozilla arrivano da Google: per essere motore di ricerca di default sul browser paga circa 300 milioni di dollari l’anno.

13) I due ex studenti Brin e Page posseggono il 16% dell’azienda.

14) Questo 16%, stando a Forbes, gli ha garantito un patrimonio netto combinato di circa 46 miliardi di dollari.

15) I dipendenti di Google si chiamano Googler. Un nuovo arrivo è definito Noogler, un ex invece Xoogler.

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