Sesso, tutte le bufale sulla contraccezione a cui credono le giovanissime

by gabriella

baby mammeI dati della più recente indagine della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia sull’ignoranza contraccettiva degli adolescenti italiani, nel resoconto del congresso della Società Europea di Contraccezione che chiede l’immediata introduzione dell’educazione sessuale a scuola.

Una volta non se ne parlava, ma anche oggi che viviamo nell’era della comunicazione circolano ancora molte leggende e falsi miti sul sesso e sulla contraccezione. Dalle ragazze che credono che basti un bacio per restare incinta a quelle che si lavano con la coca cola dopo un rapporto sperando che la bevanda sia un efficace spermicida.

A lanciare l’allarme sulla disinformazione delle giovanissime su questi argomenti sono stati i ginecologi della Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia), dal congresso della Società europea di Contraccezione (Esc) in corso a Lisbona, illustrando i risultati di un sondaggio che ha coinvolto 17 Paesi, fra cui l’Italia. Dalle interviste di quasi 9mila giovani donne tra i 20 e i 30 anni, di cui 456 italiane, sono emerse le bufale che circolano sul sesso e sulla contraccezione.

Il bacio: nell’elenco delle ‘bufale’ più diffuse resiste ancora il sempreverde effetto bacio. Una ex adolescente su 10 ha creduto che scambiandosi questa effusione poteva restare incinta.

Il coito interrotto: il 31% delle adolescenti crede – erroneamente – che il coito interrotto sia un efficace sistema contraccettivo.

I lavaggi con la coca cola: il 7% delle ragazze è convinto ancora che i lavaggi a base di Cola Cola possano funzionare come un valido spermicida.

La spirale: il 37% delle intervistate non conosce i sistemi intrauterini al rame (Iud) ovvero la cosiddetta spirale e il 41% non sa che quelli intrauterini a rilascio ormonale (Ius), per essere efficaci, devono essere inseriti in utero.

Disinformazione: una donna su cinque addirittura non ha parlato mai di contraccezione con il proprio medico.

La prima volta senza protezione: secondo un’altra indagine della Sigo (2013) il 42% delle ‘under 25’ italiane non ha usato nessuna protezione contraccettiva durante il primo rapporto sessuale. Rispetto a un’analoga ricerca del 2010 si è registrato un +5% di giovanissime che affronta la ‘prima volta’ senza precauzioni.

Le baby mamme: il risultato di tale situazione è che “nel 2012 hanno partorito 9 mila babymamme ‘under 19′”, come sottolinea Paolo Scollo, presidente nazionale Sigo.

L’educazione sessuale: “In Italia non è materia obbligatoria per legge – aggiunge Scollo – e la stragrande maggioranza dei ragazzi si informa consultando amici, fratelli o sorelle. Oppure molti teenager cercano informazioni su internet, dove è possibile trovare notizie errate o pericolose”. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Sesso-I-falsi-miti-sulla-contraccezione-653fc1d2-945f-46cb-9421-d16adcd7f9d4.html#sthash.DOjNIEkU.dpuf

Una volta non se ne parlava, ma anche oggi che viviamo nell’era della comunicazione circolano ancora molte leggende e falsi miti sul sesso e sulla contraccezione. Dalle ragazze che credono che basti un bacio per restare incinta a quelle che si lavano con la coca cola dopo un rapporto sperando che la bevanda sia un efficace spermicida.

A lanciare l’allarme sulla disinformazione delle giovanissime su questi argomenti sono stati i ginecologi della Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia), dal congresso della Società europea di Contraccezione (Esc) in corso a Lisbona, illustrando i risultati di un sondaggio che ha coinvolto 17 Paesi, fra cui l’Italia. Dalle interviste di quasi 9mila giovani donne tra i 20 e i 30 anni, di cui 456 italiane, sono emerse le bufale che circolano sul sesso e sulla contraccezione.

Il bacio: nell’elenco delle ‘bufale’ più diffuse resiste ancora il sempreverde effetto bacio. Una ex adolescente su 10 ha creduto che scambiandosi questa effusione poteva restare incinta.

Il coito interrotto: il 31% delle adolescenti crede – erroneamente – che il coito interrotto sia un efficace sistema contraccettivo.

I lavaggi con la coca cola: il 7% delle ragazze è convinto ancora che i lavaggi a base di Cola Cola possano funzionare come un valido spermicida.

La spirale: il 37% delle intervistate non conosce i sistemi intrauterini al rame (Iud) ovvero la cosiddetta spirale e il 41% non sa che quelli intrauterini a rilascio ormonale (Ius), per essere efficaci, devono essere inseriti in utero.

Disinformazione: una donna su cinque addirittura non ha parlato mai di contraccezione con il proprio medico.

La prima volta senza protezione: secondo un’altra indagine della Sigo (2013) il 42% delle ‘under 25’ italiane non ha usato nessuna protezione contraccettiva durante il primo rapporto sessuale. Rispetto a un’analoga ricerca del 2010 si è registrato un +5% di giovanissime che affronta la ‘prima volta’ senza precauzioni.

Le baby mamme: il risultato di tale situazione è che “nel 2012 hanno partorito 9 mila babymamme ‘under 19′”, come sottolinea Paolo Scollo, presidente nazionale Sigo.

L’educazione sessuale: “In Italia non è materia obbligatoria per legge – aggiunge Scollo – e la stragrande maggioranza dei ragazzi si informa consultando amici, fratelli o sorelle. Oppure molti teenager cercano informazioni su internet, dove è possibile trovare notizie errate o pericolose”. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Sesso-I-falsi-miti-sulla-contraccezione-653fc1d2-945f-46cb-9421-d16adcd7f9d4.html#sthash.DOjNIEkU.dpuf

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