E’ uscito, per le edizioni Età dell’Acquario, un testo sulla storia dei cagots, sottocasta di reietti noti già alle fonti medievali, che condivisero con ebrei, eretici e streghe, una storia secolare di demonizzazione e persecuzioni. Quale esempio di biologizzazione di un gruppo umano identificato da una condizione sociale, un credo o una culturale, la storia dei cagots costituisce una delle pagine più esemplari e drammatiche della storia del razzismo in Europa. Quali bersaglio di colpevolizzazione, un esempio storico di capro espiatorio.
Sotto l’introduzione degli autori, Enrica Perucchietti e Paolo Battistel.
Il 21 giugno 1321 un editto emesso a Poitiers dal re Filippo V di Francia e Navarra ordinava la reclusione e l’eccidio dei lebbrosi che erano stati giudicati colpevoli di complotto. Le cronache riportano infatti che i malati – sotto tortura – avevano confessato di essersi alleati con gli ebrei per contaminare acque, fontane e pozzi [Carlo Ginzburg, Storia notturna. Una decifrazione del sabba, Torino 2008].
Commenti recenti