Il cambiamento climatico spiegato da Alice Bows-Larkin
COP 21 è la ventunesima «Conferenza delle parti» dell’organo dell’ONU che si occupa del cambiamento climatico.
Thomas Piketty, Paris climat 2015
L’economista francese commenta la sfida della Conferenza sul clima osservando il ruolo giocato dalla disuguaglianza, tra paesi e tra cittadini, nella definizione del problema e nella sua possibile soluzione. Importante la lettura del fenomeno e i dati riferiti (illuminanti sulle reali responsabilità dei singoli paesi), Piketty propone, di fatto, un’imposta progressiva sulle emissioni in grado di ripartire equamente i costi di adeguamento delle infrastrutture dei singoli paesi. L’articolo è uscito su Le Monde ed è stato tradotto da Repubblica del 1 dicembre 2015.
Dopo gli attacchi terroristici, ci sono purtroppo seri rischi che i dirigenti francesi e occidentali abbiano la testa altrove e non facciano gli sforzi necessari perché la Conferenza sul clima di Parigi vada a buon fine. Sarebbe un esito drammatico per il pianeta. Innanzitutto perché è arrivato il momento che i paesi ricchi si facciano carico delle loro responsabilità storiche di fronte al riscaldamento climatico e ai danni che già adesso arreca ai paesi poveri. In secondo luogo perché le tensioni future su clima ed energia sono gravide di minacce per la pace mondiale.
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