La nuova immagine dell’universo di cui è portatrice la rivoluzione astronomica dei moderni.
Indice
1. Il cielo di Aristotele e Tolomeo
2. Copernico
3. Tycho Brahe
4. Keplero
1. Il cielo di Aristotele e Tolomeo
Nel 1543 Nicolò Copernico pubblica il De revolutionibus orbium coelestium nel quale teorizza un sistema astronomico eliostatico, o “geocinetico” secondo il quale la Terra, al pari degli altri pianeti, viene trasportata da un’orbita solida intorno al Sole, che resta fisso.
Sollecitato dagli esiti della tradizione pitagorica, platonica ed ermetica, oltre che da un desiderio di semplificazione matematica, lo scritto di Copernico alimentò una crisi profonda già in atto, dovuta all’evidenza delle contraddizioni insite nella visione tradizionale del mondo costruita sulla fortunata alleanza di fisica (aristotelica), astronomia matematica (tolemaica), teologia (cristiana).
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