Recensione di Pierfranco Pellizzetti a Il futuro della lettura di Paolo Costa, pubblicata da Micromega nel marzo 2016.
« L’atto di leggere rimane tuttora un mistero, anche se
lo compiamo ogni giorno. Ma se davvero sapessimo
comprenderlo,[…] potremmo cominciare a penetrare nel
mistero più profondo di come ci orientiamo nel mondo
dei simboli intessuto attorno a noi dalla cultura».
lo compiamo ogni giorno. Ma se davvero sapessimo
comprenderlo,[…] potremmo cominciare a penetrare nel
mistero più profondo di come ci orientiamo nel mondo
dei simboli intessuto attorno a noi dalla cultura».
Robert Darnton (1988)
« La scrittura sviluppa la coscienza».
« La scrittura sviluppa la coscienza».
Walter J. Ong (1986)
In una fase dell’evoluzione umana in cui le tecnologie comunicative, in particolare wireless, diventano “interattive e indossabili” (Castells 2008), con uno specifico impatto sulle coorti generazionali adolescenziali (Holmes e Russell 1999), la metafora del cyborg si rivela estremamente pregnante per la concettualizzazione del rapporto naturale-artificiale (tema recepito anche a livello di cultura pop. Si segnala – al riguardo – una straordinaria serie di bandes dessinées creata da Alejandro Jodorowsky: la saga dei Meta-Baroni, casta di guerrieri invincibili, che si succedono trasmettendosi il rango attraverso il rituale della mutilazione/innesto di protesi meccaniche). Assunto che se le tecnologie sono ovviamente artificiali, l’artificialità è condizione naturale per gli esseri umani.
![metabaroni](https://i0.wp.com/gabriellagiudici.it/wp-content/uploads/2016/07/metabaroni-580x769.jpg?resize=274%2C363)
Conseguenze primarie di tale relazione costitutiva sono quelle che si ripropongono dall’invenzione della scrittura, che comporta decisive trasformazioni proprio nella misura in cui innalza la consapevolezza dello scrivente fino a raggiungerne il livello psichico: se attraverso l’oralità si realizza la separazione del soggetto dal predicato e – insieme – viene consolidato il rapporto che unisce gli esseri umani nella società, la scrittura
![metabaroni](https://i0.wp.com/gabriellagiudici.it/wp-content/uploads/2016/07/metabaroni-580x769.jpg?resize=274%2C363)
Conseguenze primarie di tale relazione costitutiva sono quelle che si ripropongono dall’invenzione della scrittura, che comporta decisive trasformazioni proprio nella misura in cui innalza la consapevolezza dello scrivente fino a raggiungerne il livello psichico: se attraverso l’oralità si realizza la separazione del soggetto dal predicato e – insieme – viene consolidato il rapporto che unisce gli esseri umani nella società, la scrittura
«intensifica il senso dell’io e alimenta un’interazione più consapevole fra gli individui» (Ong 1986).
read more »
Commenti recenti