La teoria e il metodo di uno dei pionieri delle Scuole nuove e dei maggiori innovatori del novecento pedagogico.
Indice
1. Dalla pedagogia positivistica a quella sperimentale
1.1 Il ruolo della psicologia sperimentale
1.2 La nascita della pedagogia sperimentale
2. Il ruolo di Decroly del dibattito pedagogico novecentesco
2.1 L’insofferenza per la scuola tradizionale e l’interesse per i ragazzi «irregolari»
2.1.1 La fondazione de l’École de l’Hermitage
3. Il rinnovamento scolastico
3.1 L’interesse e l’unitarietà dell’esperienza scolastica
3.2 Il metodo Decroly
3.2.1 I problemi della scuola tradizionale
3.2.2 Il piano delle idee associate
3.2.3 La funzione di globalizzazione
1. Dalla pedagogia positivistica a quella sperimentale
Decroly è uno dei protagonisti del passaggio da una pedagogia ancora classica, costruita sula base di riflessioni teoretiche, a una pedagogia scientifica intrecciata con la psicologia, la medicina e la biologia e messa alla prova della ricerca sperimentale.
Il filo conduttore di questo passaggio è la ricerca di un’educazione basata su interessi spontanei dei ragazzi legata a stimoli adeguati al ritmo del loro sviluppo psico-biologico.
È evidente l’influenza dell’evoluzionismo che in questo contesto, spiega l’intelligenza come uno strumento adattivo di sopravvivenza [vedi L’intelligenza come problem solving] e gli interessi dell’individuo come l’equivalente dei bisogni nell’adattamento di un organismo biologico al suo ambiente.
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