Ci esercitiamo alla seconda prova, stendendo lo schema dell’elaborato seguente:
Immaginate di spostare o togliere improvvisamente molte pareti che nella nostra società separano stanze, uffici e case, unendo così, da un momento all’altro, molte situazioni precedentemente separate. In tal caso, le distinzioni tra i nostri sé pubblici e privati e tra i vari sé che proiettiamo nelle diverse situazioni forse non scomparirebbero del tutto, ma certo cambierebbero. Saremmo ancora capaci di agire in modo diverso con differenti persone, saremmo molto meno capaci di segregare gli incontri. Non potremmo svolgere ruoli molto diversi in situazioni diverse, perché la segregazione spaziale delle situazioni non esisterebbe più in modo chiaro.
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