Il primo esempio di analisi infantile eseguito da Freud attraverso il resoconto del padre del bambino. Lo psichiatra ricostruisce l’origine della nevrosi del piccolo Herbert, figlio del musicologo Max Graf, di cui cambia il nome in Hans per poterne includere il caso nei suoi diari.
La nevrosi di Hans, che si manifesta con l’emergere della fobia del piccolo per i cavalli, si sviluppa, nelle circostanze descritte nei diari, durante la fase edipica dello sviluppo psicosessuale del bambino. Freud ne illustra la complessità, portando il bambino alla guarigione attraverso il metodo catartico, una terapia della parola (talking cure la definirà la paziente del dott. Breuer) che permette l’accesso alla coscienza dei sentimenti e dei desideri istintuali che erano stati rimossi perché ritenuti inaccettabili. S. Freud, Opere, Boringhieri, Torino, 1989, vol. V, pp. 508-511, 587-589. Tratto da Filosofico.net.
Freud, Analisi della fobia di un bambino di cinque anni, 2, 3, poscritto
Quel pomeriggio padre e figlio erano venuti a consultarmi nel mio studio. Conoscevo già il bricconcello, tutto sicuro di sé ma tanto simpatico che mi faceva sempre piacere vederlo. Non so se si ricordasse di me, ad ogni modo si comportò in modo impeccabile, come un ragionevolissimo membro del consorzio umano. La visita fu breve. Il padre cominciò col dire che, nonostante tutte le spiegazioni, la paura dei cavalli non era diminuita. Dovemmo anche convenire che tra i cavalli, di cui aveva paura, e i moti palesi di tenerezza verso la madre, non c’erano molte relazioni.
Commenti recenti