Un’efficace ricognizione delle trasformazioni antropologiche che hanno accompagnato e accompagnano la modernità e la post (o sur)-modernità che Martone conclude con l’heideggeriana ricerca di un nuovo senso dell’abitare la terra. L’articolo è uscito sul Rasoio di Occam, ho aggiunto, oltre alle immagini, qualche legenda e link per renderlo accessibile a ragazzi di quarto liceo.
I cambiamenti che hanno scosso l’età moderna sono stati anzitutto antropologici, e poi economici e giuridico-politici. Oggi siamo di fronte a un altro snodo storico, che sta producendo una nuova mutazione del senso. Per interrogare quest’ultima bisogna osservare ancora una volta la traiettoria della modernità
In questo intervento, cercherò di focalizzare genealogicamente l’attenzione su alcuni punti di snodo fondamentali della storia della modernità, al fine di focalizzare meglio le dinamiche antropologico-politiche del contemporaneo. Cercherò di evocare tali trasformazioni attraverso l’uso di simboli che racchiudano il senso complessivo della presenza storica degli uomini nel passaggio fra “pre-moderno” e “moderno” e fra il “moderno” e l’“attuale”.
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