Ripropongo un’intervista del marzo 2017 al teorico del reddito di base incondizionato dopo il voto contrario degli svizzeri all’introduzione della misura di Welfare nel paese e la decisione del governo italiano di avviare una sperimentazione di reddito minimo garantito condizionato [all’accettazione di un lavoro]. Tratto da Repubblica.it.
Il professore belga è il padre dell’idea che entusiasma sempre più politici:
«Sarebbe giusto dare a tutti il 15 per cento del Pil pro capite: per voi italiani 300 euro al mese».
Reddito di base o di cittadinanza, minimo, di partecipazione: facciamo un po’ di chiarezza?
«C’è in effetti molta confusione in Italia, dove si parla soprattutto di reddito minimo garantito, una misura che esiste già in quasi tutti i Paesi europei. Ma, a differenza di ciò che io chiamo reddito di base, è condizionata in tre sensi».
read more »
Commenti recenti