Iniziare ad osservare la realtà sociale, individuare i confini disciplinari e i campi di indagine delle scienze umane, imparare a decifrare testi audiovisivi, con The Wall.
La prima ora di lezione del primo giorno di scuola in un Liceo di Scienze umane.
When we grew up and went to school,
there were certain teachers who would hurt the children anyway they could
by pouring their derision upon anything we did
exposing any weakness however carefully hidden by the kids.
Quando crescemmo e andammo a scuola C’erano insegnanti che avrebbero fatto del male ai bambini in qualsiasi maniera Riversando il loro scherno Su qualunque cosa facessimo E smascherando ogni debolezza Seppure noi ragazzi la nascondessimo accuratamente
Il lungometraggio Mashgh-e shab – Compiti a casa, girato da Abbas Kiarostami nel 1989, mostra la dura esistenza scolastica dei bambini iraniani di modesta estrazione sociale.
Si tratta di un documentario da vedere, non solo per capire le ragioni dell’insuccesso scolastico e l’inadeguatezza crudele dei sistemi educativi tradizionali, ma anche quale significato acquisti il credo per chi cresce insicuro e incapace, e quale gioia profonda possa dare all’ignorante il recitare una sura a memoria.
Il canto religioso che accompagna il finale evoca infine il potere terapeutico della fiducia (non solo a scuola) e il potenziale liberatorio della fede, sempre presente accanto al disciplinamento e all’oppressione. Come sempre, nulla come l’osservare la sua scuola ci permette di capire una società, in questo caso, quella iraniana.
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