Documenti ufficiali di Downing Street, da poco resi pubblici, rivelano il piano di Margaret Thatcher per cancellare lo stato sociale, al quale il premier britannico avrebbe rinunciato per l’opposizione del suo stesso esecutivo che lo considerava eccessivamente radicale. Un articolo del Guardian, tradotto da Voci dall’estero, rilegge la vicenda, concludendo che le condizioni assenti trent’anni fa potrebbero oggi essersi realizzate.
Come mostrano le nuove rivelazioni dei documenti di Downing Street, recentemente pubblicati, nel 1982, Margaret Thatcher e il suo ministro Howe misero a punto un piano politicamente micidiale per smantellare il Welfare State, dal quale il premier britannico prese le distanze dopo ciò che è stato descritto come una sommossa nel suo stesso gabinetto di governo. Le proposte considerate dal suo gabinetto comprendevano l’istruzione scolastica a pagamento e un massiccio ridimensionamento degli altri servizi pubblici. “Questo, naturalmente, significherebbe la fine del Servizio Sanitario Nazionale”, dichiarava il memorandum riservato per il governo redatto dal Central Policy Review Staff nel settembre del 1982, desecretato venerdì dalla National Archives, dopo che sono trascorsi 30 anni.
Commenti recenti