Ho realizzato questo tutorial per i miei studenti nel 2011, quando Grapholite era interamente free. L’anno scorso il software ha tolto alcune funzioni fondamentali, come il “salvataggio” e l’“esportazione” dalla versione gratuita (è il detestabile stile open source, di cui non si dirà mai abbastanza male), per cui o si continua ad usarlo completando il lavoro con uno screenshot finale, o si passa a Cmap. Personalmente, ho scelto la seconda.
Grapholite è un programma semplicissimo e gratuito che permette, previa registrazione, di creare mappe online, salvarle sul proprio pc ed esportarle nel formato preferito per rimetterle online (ad esempio per pubblicarle – facendo l’upload – nell’aula virtuale della propria classe). [Nell’aprile 2012, il software ha resto esportabili le mappe realizzate con Grapholite solo nella versione premium: suggerisco di continuare a usarelo ed esportarle “fotografandole” con uno strumento di cattura. Io faccio così].
Vediamo come fare.
1. Andare sul sito di Grapholite
2. Cliccate sulla freccia di Start Drawing
3. Registratevi (la prima volta) o eseguite il login (le successive) con il form che appare subito dopo.
4. A questo punto il programma vi propone l’upgrade alla versione premium, ignorate (sdegnosamente) e cliccate sulla scritta celeste a dx Continue with free access.
5. Compare l’area di lavoro di Grapholite
In alto vediamo la barra degli strumenti, in tutto simile a quella di Word (Office): usando i suoi comandi possiamo salvare la nostra mappa, copiare, incollare, giustificare il testo, colorare, scegliere lo stile del testo, portare in evidenza una parte del disegno o un’altra.
6.1 Al di sotto della barra degli strumenti c’è l’area dei template: i modelli che possiamo scegliere per creare la nostra mappa. A dx possiamo anche scegliere di disegnarla liberamente senza modello, trascinando nell’area di lavoro le forme che si trovano sulla sx. Scrolliamo i template. Nella seconda fila, dopo i primi tre, vediamo Mind Map (mappa concettuale): scegliamola.
6.2: Dopo a ver scelto Mind Map, l’area di lavoro apparirà così:
6.3 Ognuno di questi elementi colorati è modificabile cliccandolo. Iniziate da Main Idea (idea principale). Se dovete fare una mappa sul bullismo, fate doppio clic su Main idea e scriveteci sopra “Bullismo”: la scritta precedente si cancella e compare la vostra. Se una forma non vi piace, cambiatela facendo 2click sull’ovale (sul topic – che vuol dire argomento – colorato di viola, ad esempio) e premendo canc. Dove è rimasto lo spazio vuoto trascinate con il mouse una delle forme che vedete a dx (rettangoli, cerchi, ovali ecc.). Potete cambiare o modificare anche le linee di collegamento che legano un elemento della mappa all’altro.
7. Quando la vostra mappa è finita, cliccate sull’icona “salva” (in alto a sx, sulla barra degli strumenti). Compare un riquadro con su scritto in alto “Save file to server” (salva il file sul server) e in basso “File name:”. Scrivete nello spazio seguente il nome della vostra mappa e cliccate su “save” (salva).
8. Fate clic su “file” (in alto a sx, sulla barra degli strumenti). Appare un menu a tendina. Scegliete “Export” (esporta). Ora dovete scegliere il formato: Jpeg, png, pdf. Sono formati immagine, il terzo è leggibile con Acrobat (il lettore dei file con estensione .pdf, appunto). Per postarli nelle nostre aule virtuali vanno bene tutti e 3, ma preferite il pdf.
9. Se avete scelto di esportare la mappa in formato .pdf, il sistema vi chiederà di nominarla (di nuovo) e ve la salverà sulla cartella (desktop o altro) che indicherete.
FINE
Facile no?
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