Lezione introduttiva ai problemi del lavoro nella società dell’automazione digitale e dell’intelligenza artificiale.
Indice
1. Lavoro e competenze nel XXI secolo
2. Intelligenze artificiali e declino del lavoro
2.1 Lo scenario
2.2 Il pianeta dei robot
2.3 The Economist, Bussano all’ufficio proprio accanto al tuo
3. Francesco Daveri, Industria 4.0 e l’impatto sul lavoro
2.1 Riccardo Staglianò, Al posto tuo
2.2 Tutta la città ne parla, Intelligenza artificiale e politica
4. Gig e Sharing Economy
4.1 Gig economy
4.2 Sharing economy
4.3 Carlo Formenti, Abbasso Uber
5. Gli studi umanistici sono strategici nel lavoro del XXI secolo?
6. Esercitazione, Lavoro e società sotto il profilo giuridico e sociale
1. Lavoro e competenze nel XXI secolo
2. Intelligenze artificiali e declino del lavoro
Di Fabio Chiusi. L’articolo è uscito nel 2016 su Valigia Blu.
È un giorno qualunque, nell’era dei robot, e il lavoratore tipo esce di casa per recarsi in ufficio. Le macchine, per strada, si guidano da sole. Il traffico pure: si dirige da sé. Lo sguardo può dunque alzarsi sopra la testa, dove, come ogni giorno, droni consegnano prodotti e generi alimentari di ogni tipo – oggi, per esempio, il pranzo suggerito dal frigorifero “intelligente”.
Sul giornale – quel che ne resta – gli articoli sono firmati da algoritmi. Giunto alla pagina finanziaria, il nostro si abbandona a un sorriso beffardo: il pezzo, scritto da un robot, parla delle transazioni finanziarie compiute, in automatico, da altri algoritmi.
Entrato in fabbrica, poi, l’ipotetico lavoratore di questo futuro (molto) prossimo si trova ancora circondato dall’automazione; per la produzione, ma anche per l’organizzazione, la manutenzione, perfino l’ideazione del prodotto: a dirci cosa piace ai clienti, del resto, sono ancora algoritmi.
Quel che mi resta, pensa ora senza più sorridere, è coordinare robot, o robot che coordinano altri robot. Finché ne avranno bisogno.
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