LA LETTURA DELLA PROVA
Il giovedì d’esame, la traccia della seconda prova viene inviata dagli uffici del Ministero alle segreterie delle scuole, stampata e consegnata alla vostra Commissione.
Il Presidente la legge e il commissario che la correggerà dà alcune indicazioni per lo svolgimento: annotatevele e cominciate a riflettere su questo primo inquadramento del problema che vi è stato assegnato.
DOPO LA LETTURA DELLA TRACCIA
1. Leggere attentamente il testo della prova, cercando di situare l’argomento e l’autore e ricordando le indicazioni del docente che ve l’ha letto.
2. Consultare il dizionario per capire termini chiave del cui significato non si è certi o per controllare se il significato che si ha in mente è corretto.
3. Riflettere dieci minuti su ciò che si ha da dire sull’argomento. Valutare spassionatamente le affermazioni che si pensa di fare, scartando luoghi comuni e considerazioni troppo ovvie.
4. Stendere uno schema dello svolgimento con la seguente struttura:
oppure, se in questa fase non vi riesce di indicare l’ordine con cui si vogliono affrontare gli argomenti, con questa:
5. Non impiegare più di mezz’ora per queste operazioni preliminari.
COSTRUZIONE DEL TESTO
E STRATEGIE PER UN TEMA APPREZZATO DALLA COMMISSIONE
1. Fare una piccola ricognizione del problema o una semplice parafrasi del testo presentato dalla traccia d’esame.
Esempio: “Il passo proposto sul tema del disadattamento minorile, evidenzia come non sia sufficiente indicare in alcuni fattori sociali le cause del disagio di bambini e adolescenti, ma sia necessario trovare rimedi efficaci, anche attraverso l’istituzione scolastica”.
Introdurre in questo modo, aumenta il vostro punteggio perché permette al professore che corregge la vostra prova di valutare l'”adeguata comprensione del testo”
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