Posts tagged ‘decisione’

11 Agosto, 2016

Il pensiero di gruppo

by gabriella
challenger-explosion

L’esplosione dello Schuttle Challenger

Articolo sulle caratteristiche della decisione individuale e di gruppo, tratto da Albertina Oliverio, Strategie della scelta. Introduzione alla teoria della decisione, Laterza, Roma-Bari, 2007.

Il 28 gennaio del 1986, lo shuttle Challenger decollò da Cape Canaveral in Florida ed esplose dopo appena un minuto di volo, provocando la morte di tutti e sette gli astronauti a bordo.

La tragedia fu vissuta in diretta da milioni di persone che stavano seguendo l’evento in televisione. Prima del disastro, il lancio della navetta spaziale era stato rimandato di alcuni giorni per le cattive  condizioni atmosferiche. Inoltre, i tecnici avevano espresso un parere negativo al lancio anche per il giorno in cui il Challenger fu effettivamente fatto decollare, in quanto ritenevano che le condizioni non fossero sicure a causa di una temperatura dell’aria troppo bassa. Ciò nonostante, i vertici decisionali della NASA non tennero conto di questi pareri negativi e autorizzarono una partenza che si trasformò in una tragedia.

read more »

12 Agosto, 2012

Il problema della scelta e la teoria della prospetto

by gabriella
Amos Tversky

Amos Tversky

Daniel Kanheman

Daniel Kanheman

Nel 1979, gli psicologi israeliani Kahneman e Tversky presentarono il loro studio sulla violazione degli assiomi di razionalità, mostrando che le scelte individuali se ne discostano sistematicamente (Teoria dell’utilità attesa).

La Teoria del Prospetto, postulata da Kahneman e Tversky nel 1979, poggia sulla constatazione che gli individui sembrano valutare ogni possibile esito di una decisione sulla base di un punto di riferimento, o status quo, quale può essere, per esempio, la loro situazione al momento della decisione.

La teoria di Kanheman e Tversky è una teoria descrittiva, il cui obiettivo è quello di spiegare come e perché le scelte si discostino, in maniera sistematica, da quelle previste dalla teoria standard della decisione e quindi perché i decisori violino frequentemente gli assiomi di base della teoria dell’utilità attesa e del comportamento razionale. 
La conclusione principale a cui sono giunti gli autori impegnati su questo tema, è che esiste un effetto inquadramento (framing effect) per cui enunciazioni logicamente equivalenti (ma non in modo trasparente) conducono a decisioni differenti. Decisioni che sembrano essere determinate da altre variabili, quali il linguaggio utilizzato, il contesto in cui è inserita la scelta, la natura del problema, oppure la percezione psicologica soggettiva del problema.
Dal punto di vista concettuale la teoria del prospetto introduce alcuni importanti concetti che, di fatto, mettono completamente in discussione gli assiomi della teoria decisionale classica.

L’Asian disease problem

Dopo aver selezionato due gruppi di candidati, Tversky e Kahneman hanno posto il seguente problema chiedendo ai partecipanti cosa avrebbero fatto se la scelta fosse dipesa da loro: negli Stati Uniti sta per giungere una nuova malattia proveniente dall’Asia, sono a rischio le vite di 600 persone; al primo gruppo è stato proposto quanto segue:
  • Programma A: 200 persone si salvano
  • Programma B: 1/3 di probabilità di salvare tutti, 2/3 di probabilità di non salvare nessuno

I programmi per il secondo gruppo erano invece i seguenti:

  • Programma C: 400 persone muoiono
  • Programma D: 1/3 di probabilità che nessuno muoia, 2/3 di probabilità che muoiano tutti

read more »


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: