Anand, 11 anni, ogni giorno quando torna da scuola va a fare lezione ai bambini più poveri. «Sogno di aprire delle biblioteche, così l’India diventerà una nazione prospera e istruita». La visione emancipativa dell’istruzione in India, tra nazionalismo, filantropia e consapevolezza del valore del sapere. Tratto da La Stampa.
Anand è fortunato, appartiene alla classe media. I suoi genitori, entrambi impiegati nell’ufficio di polizia, gli hanno trasmesso il valore della cultura e dell’istruzione. Ha una bella casa e va a scuola mentre quasi tutti gli altri bambini del suo villaggio vivono tra i rottami e la sporcizia delle bidonville o sono costretti al lavoro minorile.
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