Il 25 aprile 1995 Umberto Eco tenne un discorso alla Columbia University sul “fascismo eterno”, o “Ur-Fascismo”, dove ne declinava per l’appunto le caratteristiche, emergenti in ogni tempo: il culto della tradizione come verità già annunciata e quindi in opposizione all’avanzamento del sapere, il rifiuto del modernismo, il culto dell’azione per l’azione, il rifiuto della critica, la paura delle differenze, l’appello alle classi medie frustrate, l’ossessione del complotto, il rifiuto del pacifismo e poi l’elitismo di massa, il machismo, il populismo. E la povertà linguistica: un lessico povero e una sintassi elementare per limitare gli strumenti per il ragionamento complesso e critico.
Un discorso che val la pena di tenere sul comodino. E magari da consigliare ai ragazzi. Certo, al di fuori della scuola: c’è il rischio altrimenti di essere sospesi!
19 Maggio 2019 at 15:11
Il 25 aprile 1995 Umberto Eco tenne un discorso alla Columbia University sul “fascismo eterno”, o “Ur-Fascismo”, dove ne declinava per l’appunto le caratteristiche, emergenti in ogni tempo: il culto della tradizione come verità già annunciata e quindi in opposizione all’avanzamento del sapere, il rifiuto del modernismo, il culto dell’azione per l’azione, il rifiuto della critica, la paura delle differenze, l’appello alle classi medie frustrate, l’ossessione del complotto, il rifiuto del pacifismo e poi l’elitismo di massa, il machismo, il populismo. E la povertà linguistica: un lessico povero e una sintassi elementare per limitare gli strumenti per il ragionamento complesso e critico.
Un discorso che val la pena di tenere sul comodino. E magari da consigliare ai ragazzi. Certo, al di fuori della scuola: c’è il rischio altrimenti di essere sospesi!
19 Maggio 2019 at 16:17
Da consigliare dentro e fuori a rischio di essere sospesi. Grazie Paola.