L’elaborato sintetico di filosofia

by gabriella

L’elaborato sintetico di filosofia (indicato anche come «tipologia A») è una trattazione breve, svolta in circa venti righe, di un tema o di un problema filosofico. Per convenzione, una riga è di 60 battute, spazi inclusi [per calcolarli con un editor di testo, vedi l’immagine in fondo all’articolo].

Quella che segue è una breve guida alla stesura di un compito del genere.

 

APPROCCIO GENERALE

  • Leggere attentamente il testo della prova, cercando di situare l’argomento e l’autore. Esempio:

Stendi un breve testo argomentativo in cui, dopo aver richiamato le visioni organicista e meccanicista della natura ed esserti soffermato sull’idea baconiana dell’instaurazione del regnum hominis, esponi il tuo punto di vista sul problema ecologico.

 

  • Consultare il dizionario per capire termini chiave del cui significato non si è certi o per controllare se il significato che si ha in mente è corretto. Es: “instaurazione”, “ecologico”, ..

 

COSTRUZIONE DEL TESTO

  • Riflettere su ciò che si ha da dire sull’argomento. Valutare spassionatamente le affermazioni che si pensa di fare, scartando luoghi comuni e osservazioni di superficie: impariamo a valutarci [vedi: Autostima e autoefficacia].
  • Annotarsi schematicamente gli argomenti da svolgere
  • Dare allo svolgimento la seguente struttura:

1. Premessa (Esempio: il problema ambientale tra organicismo e meccanicismo)

2. Sviluppo (Esempio:

  • argomento 1. il problema del rapporto con la natura è aporetico: il De sapientia veterum
  • argomento 2: organicismo e meccanicismo a confronto)

3. Conclusioni (Esempio: il problema che Bacone ci lascia da pensare)                           

 

Ricognizione finale

Soffermarsi su tutto quanto si è detto e verificare se l’interpretazione del fenomeno è corretta e completa. Concludere.

Rileggere. Rileggere, rileggere e rileggere: non stancarsi di farlo. Si rilegge una prima volta per trovare lacune e incompletezze della trattazione, per dare ordine agli argomenti, per completare e riorganizzare (questa attività, se fatta bene, vale sempre almeno un punto); una seconda volta con distacco, come se si avesse davanti il testo di un estraneo, per cercare difetti di contenuto e correggerli; una terza volta per cercare errori ortografici, il mancato accordo di soggetto e verbo, il filo del discorso che si perde; un’ultima volta per migliorare la scelta dei vocaboli e delle espressioni usate (con l’aiuto del dizionario).

Il tutto con la necessaria concentrazione.

Ricordiamo che la concentrazione, l’attenzione e la consapevolezza di cosa si sta dicendo possono fare la differenza.

 

 

Calcolare la dimensione del testo

Per settare una riga di 60 battute, inizia a scrivere su un editor di testo (ad esempio Office Word) poi evidenzia il testo e clicca sulla barra blu in basso a sx la scritta “parole x di y”: il programma risponderà con il quadro grigio contenente numero di parole, righe, battute, paragrafi ecc del testo evidenziato.

Quando hai individuato la riga da 60 battute, sposta i margini di destra e sinistra e comincia a scrivere: avrai un’idea dello spazio che stai occupando e delle 20 righe entro cui devi tenere la stesura.

Appena lo avrai fatto alcune volte, avrai un’idea di massima dello spazio disponibile per l’elaborato sintetico e non avrai più bisogno di calcolarlo ogni volta.

 

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