È difficile tracciare un quadro generale e complessivo dell’ideale educativo dell’Umanesimo, centrato sulla riscoperta dell’individualità e della creatività personale, tratto culturale distintivo di questo periodo. Una pluralità di voci e di modelli rendono, infatti, conto della ricchezza del movimento culturale di cui sono espressione.
Coluccio Salutati (1331-1406) è considerato il fondatore del movimento umanistico in Italia. L’importanza storica della sua opera risiede soprattutto nel contributo all’affermazione della cultura classica, anche se con giustificazioni per molti versi ancora tipiche del pensiero medievale. Salutati ritenne, infatti, che lo studio delle humanae litterae sia fondamentale nell’educazione di una persona da un lato perché utile alla comprensione delle Sacre Scritture, dall’altro, e qui con un pensiero più prettamente umanistico, perché vedeva una forte continuità tra i valori morali cristiani e classici (virtus latina e paideia greca).
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