Posts tagged ‘facebook’

2 Marzo, 2020

4. L’era dei Big data

by gabriella

Quinta lezione (qui la prima, seconda e terza) sui problemi della società digitale, dedicata ai Big data.

Come suggerisce The Age of Big Data, un’inchiesta BBC del 2013 – qui tradotta quasi integralmente – e un altro videoclip BBC disponibile qui, l’era dei grandi dati ha reso le informazioni prodotte dai e sui cittadini il principale strumento di potere e sviluppo economico.

La predicibilità e la modellizzazione dei comportamenti umani estratti dai Big Data sono ora la fonte planetaria del controllo e della creazione di ricchezza [la traduzione del documentario è lasciata in nero, il commento è evidenziato in amaranto].

Ad ogni tipo di società […] si può far corrispondere un tipo di macchina […]
Ma le macchine non spiegano nulla, si devono invece analizzare i concatenamenti collettivi
di cui le macchine non sono che un aspetto.

Gilles Deleuze, Controllo e divenire, 1990

 

Indice

1. Oltre Minority Report, la sperimentazione della Precrimine a Los Angeles

1.1 Il paradigma antropologico. Jeff Brantingham e il Predictive Policing
1.2 La mathesis universalis del XXI secolo

 

2. Oltre il paradigma della sorveglianza: il business dei Big Data

Download (PPTX, 3.29MB)

Download (PDF, 2.18MB)

 

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3 Gennaio, 2017

Forza Nuova e la meningite

by gabriella

Intervistato sul legame tra immigrazione e meningite, il primario di Malattie Infettive dell’Ospedale San Raffaele di Milano,  Adriano Lazzarin ha osservato che :

tra le ondate migratorie e i casi di meningite registrati in Italia non c’è nessun collegamento per due motivi: prima di tutto, perché in Africa è diffuso il meningococco di tipo A, mentre da noi si sono verificati finora soltanto casi di infezione riconducibili ai ceppi B e C. Bisogna poi considerare – continua Lazzarin – che il meningococco non lo “importiamo” dall’Africa, ma è già presente in Italia: secondo l’Istituto Superiore di Sanità nel nostro paese ci sono tra i 5 e i 10 milioni di portatori sani di meningococco. Quindi è  molto più probabile essere contagiati da un italiano piuttosto che da un migrante.

Il post, riferisce Repubblica, ha già ottenuto 6mila like e oltre 9mila condivisioni e continuerà a circolare perché alla segnalazione del contenuto per la rimozione (“Il post insulta o attacca qualcuno in base a religione, etnia o orientamento sessuale”), il sito ha risposto che foto e messaggio “rispettano gli Standard della comunità” (sic).

8 Luglio, 2014

Carlo Formenti, Le cavie di Facebook e la manipolazione 2.0

by gabriella

manipolazioneNei giorni scorsi Facebook ha reso noti i risultati di un esperimento di ingegneria sociale condotto all’insaputa dei suoi utenti. Carlo Formenti è andato a leggere i commenti degli studiosi americani per fotografare lo stato dei paradigmi psicologici impiegati nelle ricerche sul campo e i termini della legittimazione delle pratiche di manipolazione sociale a fini commerciali.

L’ultimo “scandalo” in tema di sfruttamento degli utenti da parte delle Internet Company riguarda la notizia relativa a una ricerca che Facebook, assieme ad alcune università, ha condotto sulle reazioni emotive di mezzo milione di utenti (scelti a caso) del social network – reazioni innescate da una serie di manipolazioni effettuate sui post del News Feed.

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29 Aprile, 2014

La tua vita è su Internet e potrebbe essere usata contro di te

by gabriella

Bruxelles. Un gruppo di passanti viene scelto a caso per partecipare a una seduta di lettura della mente: un simpatico espediente per mostrare l’inconsapevolezza dei più circa la comunicazione di informazioni personali via Internet.

18 Ottobre, 2011

Facebook

by gabriella

C. Leonardi, Utenti di Facebook, siete tutti clienti paganti

Utenti di Facebook,
siete tutti clienti paganti. L’iscrizione al social network non costa nulla, ma la presenza sul sito si ripaga abbondantemente. Sul web bisogna abituarsi a essere clienti e… prodotto.

CLAUDIO LEONARDI Molti utenti di Facebook hanno protestato per le modifiche dell’interfaccia operate a fine estate. Ritenevano un oltraggio non essere stati interpellati. Altri, invece, hanno bacchettato gli “indignados” del network perché a caval donato, si sa, non si guarda in bocca. Insomma, Facebook è gratis, e ti lamenti pure? E’ indiscutibile che nessun iscritto al social network debba sborsare alcunché per accedere ai servizi, ma è proprio vero che Facebook è gratis? Ira Winkler, presidente dell’Internet Security Advisors Group e autore del libro Spies Among Us (Spie tra di noi) non è di questo avviso.

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