Indice
1. Il Lord cancelliere
2. La scienza come regnum ominis
3. La nuova logica della scienza
4. I pregiudizi della mente
5. Il metodo induttivo
6. L’ambiguità della tecnica
1. Il Lord cancelliere
Della biografia di Francis Bacon, londinese, Lord Cancelliere di Giacomo I, si ricorda soprattutto l’infamante accusa di corruzione che il Parlamento gli rivolse nel 1621 e davanti alla quale il filosofo si dichiarò colpevole.
Due accusatori dichiararono infatti di avergli versato, rispettivamente, 100 e 400 sterline per ottenere da lui un giudizio favorevole. Il giudizio di Bacone fu in realtà contrario, ma l’accusa di corruzione rimase ferma perché le somme gli erano state pagate a giudizio ancora in corso, non successivamente, a titolo di legittimo onorario.
Se non per corruzione, la storiografia filosofica ricorda, quindi, Bacone per la sua avidità ed arroganza. Questo cortigiano di non specchiata moralità ebbe, però, un senso altissimo del valore della scienza e della sua utilità al servizio dell’uomo.
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