La sottosegretaria all’istruzione Elena Ugolini ed Andrea Gavosto della Fondazione Agnelli hanno discusso al Festival dell’economia di Trento (31 maggio-2 giugno 2012) delle origini dei ritardi della scuola italiana davanti a un pubblico di insegnanti civilmente inferocito e una Silvia dal Pra, scrittrice e insegnante precaria romana, nel cui quotidiano scolastico molti di noi si sono riconosciuti integralmente. Il puro nulla della Ugolini esce abbastanza malconcio dal confronto facendo da parafulmine allo stipendiato della Fondazione Agnelli, think thank non meno nocivo e aggressivo di un ministero montiano.
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5 Giugno 2012 at 22:45
Il signor Gavosto si è preso ‘mazzate’ anche al convegno biennale
Erickson di novembre dove presentava la ricerca annuale della Fondazione.
6 Giugno 2012 at 13:29
L’apprendo con viva soddisfazione 🙂
5 Giugno 2012 at 23:10
Però ascoltando scopro che qualcosa ha imparato…. Il sottosegretario invece…
E gli applausi solo per la prof. precaria…
6 Giugno 2012 at 13:32
Si, si è mosso con piena consapevolezza della difficoltà della platea, il che significa che oltre ad avere una condizione oggettiva di vantaggio (era un bersaglio meno perfetto della sottosegretaria), è stato più abile di lei (dal mio punto di vista, perciò più pericoloso). Meritati davvero gli applausi a Silvia dal Pra.
5 Giugno 2012 at 23:29
Non auspicherei che avesse a che fare con il contratto degli insegnanti
6 Giugno 2012 at 13:34
Non sarei ottimista: ormai della cosa pubblica decidono le lobbies vaticano-imprenditoriali. Ma, come dice la mia amica Elena, noi “teniamo duro e soprattutto teniamo il conto”.
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16 Giugno 2012 at 11:43