Se n’artra vorta ho ripijato foco
nun è pe’ n’incidente, né pe’ ‘n gioco.
È che ce sta ‘na mano criminale
che me detesta e me vo’ fa der male.Qui dove vivo io, a Centocelle,
ce stanno cose brutte e cose belle.
Le cose brutte fanno assai rumore,
l’impunità le fa sentì potenti.
Le cose belle vivono d’amore,
so’ miti, silenziose e so’ pazienti.Ce vorà tempo. Forse qualche mese
e nun escludo pure altre sorprese.Ma anche se so’ pecora, sappiate,
che co’ ste cose nun me spaventate.
Me riempirò de libri e de cultura:
è quello che a voialtri fa paura.
Marazico
11 Novembre 2019 at 12:48
gentile professoressa,
il suo blog contiene molto da imparare, molto di più di interi articoli di giornale.
Buona Giornata.
11 Novembre 2019 at 13:37
Grazie Giuliano,
è sempre gentile.
13 Novembre 2019 at 00:25
Gentile Professoressa, grazie per tutto ciò che ci mette a disposizione, imbandisce ogni volta, una tavola ricchissima alla quale ristorare le nostre menti annichilite dal quotidiano nulla. Ancora grazie, Lamberto Maria.
11 Dicembre 2019 at 09:58
Grazie di cuore Lamberto, mi fa piacere che questi brevi spunti di studio risultino interessanti.